Di Maria Grazia Rosin, presentato all’esposizione “
Il Teatro nello Specchio” presso
Casa Goldoni (Venezia), lo specchio Reflected Reflections.
Un paesaggio di infinite e lucide cellule liquide dinamicamente integrate all’ambiente circostante. Tema portante dell’opera è la duplicazione, l’esistenza di un universo alternativo e i mondi della bellezza e del divino.
Qui lo specchio, un elemento dall’intrinseca dualità, non è solo simbolo di inganno, di effimero e vanità ma di contrasto, verità, eternità e realtà.
Costituito da specchi in pirex lucido blu, dove un nucleo di cinque elementi di dimensioni diverse si ripetono a scelta orizzontalmente e verticalmente.